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chris lirussi

Vocal Rise philosophy

Vocal Rise è uno stile di vita e soprattutto di pensiero: è far nascere le stelle e vederle brillare, crederci ogni giorno per tutta la vita ma soprattutto nei momenti più difficili. Perché da ogni esperienza si impara qualcosa di nuovo ed è in questi momenti che il canto e la musica riescono a dare spazio alla creatività permettendo di essere ciò che si è, nella piena libertà.

Chris Lirussi

30 anni di esperienze

Vocal Rise, ideato da Chris Lirussi, raccoglie la sua personale esperienza di oltre trent’anni in ambito didattico, di studi musicali in vari settori (dall’accademico all’olistico), di personale esperienza live e in produzione discografica, oltre che di ricerca teorica e pratica su quelle che sono le interazioni tra il concetto fisico di suono, di voce, di tecnica e di espressione.

Vocal Rise nasce dalla domanda sul perché la voce e il canto generino uno stato di benessere interiore, di appagamento e di stasi; sul ruolo del pubblico in tutto questo e sul confine tra il piacere della pura espressione di sé stessi e la contaminazione dell'ego.

Vocal Rise dimostra che lo studio costante della propria voce rende consapevoli dei propri cambiamenti dovuti all’età e proietta il cantante nel futuro con la possibilità di essere sempre adeguato e al passo con i tempi.

Ed è per questo che lo studio del canto diventa uno stile di vita trasversale ed inesauribile.

La voce è il più potente mezzo di comunicazione che abbiamo per trasmettere le nostre emozioni, i sentimenti e i concetti. Solo con il tono della voce di una persona possiamo capire il suo stato d’animo, se è agitata, se è serena, se è felice, se è arrabbiata, se è triste.

Per chi, come me, è tendenzialmente una persona riservata e timida, lo studio e la ricerca costante sulla voce sono stati e continuano ad essere un beneficio interiore incredibile.
Ogni giorno tutto questo mi dà la possibilità di esprimere quello che non riesco a dire con le parole.
Ecco perchè ho voluto trasformare la mia passione e la mia ricerca nel mio lavoro.

IDEATRICE VOCAL RISE

Chris Lirussi


Cantante e vocal coach padovana classe 1970, Cristiana Lirussi in arte Chris Lirussi inizia gli studi del pianoforte in tenera età affiancandolo alla sua grande passione per il canto. Si diploma in Conservatorio in “Musica corale e direzione di coro” nel 1988 con il massimo dei voti. Studia composizione. Nel frattempo studia canto moderno e segue vari corsi e stages tra cui il metodo Vocal Power con la fondatrice Elizabeth Howard, Estillvoice di primo e secondo livello con Alejandro Martinez, Wesing con il vocalcoach Michele Fischietti, canto armonico con il maestro Roberto Laneri, ritmica con il maestro Daniele Di Gregorio; segue seminari nell’ambito della voce collegata al benessere interiore con il maestro Bruno Di Loreto Würms, e ha seguito all’estero, ad Odessa, un corso di approfondimento sulle leggi universali dello sviluppo.

Nel 1998 è co-fondatrice di Daigo Music School che diventa in breve tempo il punto di riferimento didattico e di promozione artistica di Padova e del Veneto. Svolge attività in qualità di vocal coach e songwriter per artisti e cantanti emergenti della scena nazionale per conto della etichetta discografica Daigomusic. Collabora con prestigiosi vocal coach quali: Monica Magnani, Grazia Di Michele, Michele Fischietti, Vittorio Matteucci, Tanya Tocheva, Valeria Miscutia, Sonja Stefanovic, Anca Apetroiaei. Viene regolarmente invitata nella Giuria di qualità in importanti kermesse e concorsi internazionali tra i quali Sonata of Stars Kaunas (Lithuania), Euro Vision Contest Bucharest (Romania), Aphrodite Voice di Cipro, Euro Stars Malta international singers festival, MusikForKids International Festival di Iasi (Romania), Angel Voice Belgrado, ecc. Nel 2019 è ideatrice e direttrice artistica di TopVoice Italia, una kermesse di cantanti che vede la partecipazione di oltre 100 artisti provenienti da 9 Paesi europei, che viene trasmesso in diretta televisiva e streaming riscuotendo grandi apprezzamenti dagli addetti ai lavori.

Attualmente svolge lavoro di vocal coaching per tutti i progetti in uscita con l’etichetta discografica Daigomusic.

Ampia la sua attività discografica con diverse pubblicazioni tra il 2001 e il 2021. Il suo singolo “Vera” in rotazione radiofonica, nel 2011 viene scelta nella programmazione di oltre 200 radio italiane.  I suoi ultimi lavori “Liberi Liberi” e “Via” sono in distribuzione digitali in 240 Paesi. Tutto il suo repertorio presente su Spotify e su Youtube, oltre che in tutte le piattaforme digitali.

Appare poi come cantante, autrice e arrangiatrice in diversi progetti tra i quali  “Relive” del chitarrista di fama internazionale Andrea Braido, “Road Eleven” al fianco di Jay Rolandi (cantante dei Fireflay), “Christmas Song” raccolta di brani natalizi internazionali, “Gospel in”, ”Gospel and Spirituals for a Holy Christmas” compilation, “Pritty little gospel”.

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FAQ

 
1Quando canto ho la sensazione di avere il fiato corto e che mi manchi l’aria. Come posso correggermi?
La sensazione di avere il fiato corto quando si canta dipende dalla sbagliata respirazione, dalla mancanza di appoggio e di sostegno. Molto spesso questo dipende dall’azione meccanica sbagliata dei muscoli intercostali e del diaframma. La respirazione è il motore della voce e la benzina del fiato. Imparando a respirare correttamente metti in moto una serie di meccanismi che ti consentono di cantare in maniera naturale e con facilità. Consiglio di capire bene come deve avvenire la corretta respirazione nel canto e di utilizzarla sempre durante la pratica.
2Uno stonato può imparare a cantare?
Partiamo dal presupposto che lo stonato non esiste. La predisposizione o meno ad intonare le note musicali dipende dal nostro orecchio, cioè dalla capacità di codificare e percepire attraverso l’udito interno i suoni che produciamo, riconoscerli e collocarli all’interno della scala musicale. Molte volte una persona è stonata perché non conosce la propria voce e intona tutte le note con un unico registro vocale (spesso quello parlato). È possibile quindi migliorare l’intonazione con lo studio della propria voce, esplorando, con l'aiuto di un docente qualificato, i vari registri vocali, anche con l'utilizzo dell’ear-training.
3Quando canto le note basse mi manca il suono. Posso migliorare?
La mancanza di suono nelle note basse spesso dipende dal fatto che si è abituati a cantare un repertorio di canzoni con note acute che ci obbligano ad utilizzare sempre il registro di testa. La mancanza di voce di petto non dipende dall’estensione ma dall’allenamento a cantare come si parla. E’ facilmente correggibile partendo da una frase parlata intonandola su note basse e centrali della propria estensione. Successivamente verrà allenata con degli esercizi di rinforzo per stabilizzare la posizione della laringe e la consapevolezza del meccanismo per l’intonazione delle note basse.
4Cantanto, quando salgo con le note mi capita spesso che la voce si rompa. Posso migliorare o la mia estensione è limitata?
Molto spesso succede che salendo di tonalità si voglia cantare con voce molto forte e quindi con molta potenza sulle note alte. Si spinge con la gola e si ha la sensazione di cantare con una fatica enorme. Dopo poco inevitabilmente la voce si rompe perchè non ce la fa più a salire e tutte le tensioni vengono rilasciate. Si può migliorare fin da subito questa tendenza imparando a sostenere il suono con la giusta respirazione e allenando la voce nel punto di passaggio da un registro all'altro. Per fare questo ci sono degli esercizi semplici e veloci che praticati regolarmente potranno correggere gli atteggiamenti sbagliati e migliorare la tua performance.
5Perché quanto canto il ritornello delle canzoni, per poter intonare le note alte, mi sembra di gridare?
Il fatto di "gridare le note alte" è una pratica comune per molti cantanti che non conoscono la tecnica in maniera approfondita. Succede quindi che la voce di petto, per intenderci quella che usiamo nel parlato, viene spinta sulle note alte per avere maggiore potenza di suono. Questo è sbagliato perché la potenza di suono si raggiunge con l’utilizzo corretto dei risonatori della voce. Le note acute risuonano in testa e farle risuonare nel petto significa sforzare la voce. Costringendo e trattenendo il suono in una posizione sbagliata si rischia di compromettere il corretto funzionamento delle corde vocali, provocandone danni irreparabili. Con la tecnica e il giusto allenamento si impara ad utilizzare la voce e a proiettare il suono nelle giuste casse di risonanza per avere maggiore potenza, precisione nell’intonazione e controllo nei punti di passaggio (mix).
6Mio figlio sta cambiando la voce e mi hanno detto che deve sospendere le lezioni di canto per non rovinarla. Temo che il fatto di fermarsi possa allontanarlo per sempre dallo studio del canto. Cosa consigli?
Il cambio della voce implica la muta delle corde vocali e concordo sul fatto che sia un momento molto delicato per lo studio del canto. Tuttavia, se fatto con accortezza e guidato sulla base dei cambiamenti in atto, lo studio del canto è praticabile e può essere di aiuto per evitare traumi inutili che comprometterebbero il buon funzionamento della voce. Non da meno interrompere in questa età una grande passione può compromettere anche la fiducia sulle proprie capacità. Consiglio quindi di affidarsi solo a persone veramente esperte.

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